Un grido di dolore e di rabbia (3–6)
CAPITOLO I - NEGLIGENZA IN SANITA' E CONSEGUENZE
Cattiva gestione nelle strutture d'eccellenza (7)
Un contenzioso legale senza fine (12-13)
Risarcimenti elevati e proposte shock (14-15)
CAPITOLO II - LA CARRIERA DEGLI INCAPACI E DEI NEGLIGENTI
Farsi il nome in ambito professionale (16)
I DRG e i due piccioni (17-19)
L'aggiornamento al tavolo di gioco (20-21)
CAPITOLO III - IL CADAVERE MALTRATTATO
L'illecito della Scheda di dimissione ospedaliera (25-26)
“Vaticano 3” solo di facciata (27-28)
La veglia di preghiera (29-30)
Ivg e veglia di preghiera negli ospedali cattolici (31)
L'arbitrio dei divieti e dei permessi (33)
Siamo in zona extraterritoriale? (34-35)
La pietas della legge italiana (36-37)
CAPITOLO IV - LA PRESTAZIONE INAPPROPRIATA
Il rapporto farsa cittadino-medico (40)
"Devi fidarti dei medici" (41-42)
Solo negligenze e superficialità (43)
CAPITOLO V - LA NUOVA RIVOLUZIONE SANITARIA
Il rapporto cittadino - sanitario e sostenibilità del Ssn (46)
La soddisfazione del cittadino malato (47-50)
Lo spettro della medicina paternalistica (51-53)
La terza rivoluzione sanitaria (54)
Il paziente nel team decisionale (55-56)
Non più paziente ma esigente (57-58)
CAPITOLO VI - IL DECLINO DEL MERITO PROFESSIONALE
Il carico di lavoro infermieristico (59-60)
Chi sono oggi i sanitari "più bravi"? (63)
Qualità e merito assoggettate a logiche economiche (64-65)
Un sistema che non pensa ai cittadini (66-68)
Mettere al centro la persona (69-70)
L'attività professionale in Italia non è vincolata all'esperienza (71)
La specificità professionale (72)
La necessità della valutazione del merito (73)
CAPITOLO VII - UMANIZZAZIONE E PRENDERSI CURA
L'essenza del Servizio sanitario nazionale (74-76)
L'unico vero atto medico: prendersi cura (78-79)
La fragilità del cittadino malato (81-82)
Diritto costituzionale (83-84)
La mancata integrazione del prendersi cura e terapia (85-86)
L'umanizzazione delle cure nel Ssn (87)
Umanizzazione e aziende sanitarie (88)
Umanizzazione e Patto per la salute 2014-2016 (89-90)
Necessaria la formazione del personale (93-94)
La tenerezza di papa Francesco (97-98)
CAPITOLO VIII - L'ABBANDONO
Il malato è mio e lo gestisco io (99-100)
Le cure palliative al Gemelli (104)
L'abbandono assistenziale (105-106)
La "terapia compassionevole" (108-110)
Tanta paura ma tranquilla (113)
CAPITOLO IX - L'ULTIMO GIORNO
Il consenso informato negato (116-117)
"Debolezza profonda" (118-119)
Devo uscire "subito" dalla stanza (120)
Che efficienza notturna! (121)
CONCLUSIONE
I veri colpevoli sono pochissimi (124)
Formazione del sanitario (126)
Il monitoraggio del rapporto cittadino-sanitario (127)
Il garante per la tutela della dignità del malato (128)
Quali misure dovrebbero essere prese per il caso di Chiara? (129-131)